Di pancia..

Il nostro viaggio nell’allattamento finisce oggi.

Un meraviglioso viaggio cominciato 14 mesi fa, fatto di lacrime sangue e denti stretti.

<<Non ce la faccio a continuare..>> – ripetevo con un filo di voce a mio marito – << ho male, sono stanca… forse non è abbastanza ?>>

Lui mi teneva per mano e mi diceva di stare tranquilla, che il male sarebbe passato, che gli unguenti avrebbero lenito le ferite e che ero comunque stata bravissima.

Ho pensato di mollare più di una volta, quando le urla di fame mi stordivano, e l’angoscia del risveglio presagiva ancora una volta dolore.

Eppure non riuscivo a rinunciare a quelle manine calde sulla pelle, al profilo disegnato, agli occhi negli occhi, al nettare bianco che ti colorava le labbra quando ti addormentavi.

Parole di conforto e mani esperte mi hanno permesso di vedere la luce quando tutto era buio per me, e non sarò mai grata abbastanza per tutto l’appoggio e la comprensione. Donne mosse da una passione tangibile e potente.

Finisce oggi…e la sciocca malinconia non si fa attendere.

Muovi i tuoi passi incerti verso il mondo, con gli occhi curiosi di chi ha fame di vita e ti vedo così grande da sentirmi io stessa di nuovo piccola.

Non c’è più il seno a connetterti a me ma c’è la tua manina che mi cerca quando ti addormenti, i sorrisi a 6 denti quando varco la soglia di casa e le carezze sul viso quando sono triste. Tu sai chi sono meglio di chiunque altro. I nostri occhi negli occhi sono esattamente gli stessi di 14 mesi fa, non c’è il seno ma c’è il biberon, e c’è l’amore di una mamma per una figlia, c’è uno sguardo che non ha bisogno di parole e c’è un legame che va oltre tutto ciò che nel mondo può essere razionalmente spiegato.

Scorro le foto e sorrido. Mi ritrovo a cercare nella memoria quei momenti per assaporarne ancora una volta la dolcezza,senza sapere che infondo “adesso” è l’unico momento che vale la pena sentire.

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